articolo Consigli Coltivazione
Iris "Fiore della bellezza" freccevenerdì 22 novembre 2013

Io definisco l'iris “il fiore della bellezza”. Se lo osserviamo con occhi “artistici” possiamo dire maschio semichiuso e femmina quando è aperto. E' un fiore che non può passare inosservato eppure non è appariscente. E' invece, se vogliamo fare una personificazione, semplice ma molto raffinato. Se qualcuno ha fatto caso, una versione stilizzata appare sullo stemma comunale di Firenze. Si tratta dell'iris germanica con fiori azzurro-violacei molto vellutati. Ma ne esistono centinaia di varietà... tutti bellissimi. Per quanto riguarda la coltivazione,la più adatta sarebbe quella in piena terra ma si può piantare tranquillamente anche in grandi vasche.

E' una pianta che resiste bene al freddo e non richiede particolari attenzioni. I consigli che posso dare, sono quelli di togliere i fiori appassiti durante il periodo della fioritura e stare attenti quando si preferisce piantarli in gruppi di colori diversi. Questi fiori infatti si impollinano da soli e tendono a prendere lo stesso colore. Per farvi un esempio, se piantate iris viola e iris gialli vicini, con l'andare del tempo, uno dei due colori prenderà il sopravvento. Per ovviare all'inconveniente, basterà piantare dei cespugli “frangipolline” tra un colore e l'altro. Per quanto riguarda il terreno, l'iris vegeta praticamente in tutti, anche se preferisce quelli neutri ben drenati. La riproduzione avviene per divisione dei rizomi, normalmente ogni tre anni dopo la fioritura. Per praticarla, dovete sterrare in modo delicato i ceppi.

Eliminare le foglie appassite, e troncare a metà quelle verdi (questo è necessario per evitare la traspirazione). Prendete poi una cesoia e tagliate i rizomi, gettando via quelli centrali che sono i più vecchi. Controllate che ogni segmento tagliato abbia almeno due germogli. Quindi piantateli in posizione piuttosto soleggiata, lasciando emergere “la schiena” del rizoma. Poi annaffiate. All'inizio, ho definito l'iris il fiore della bellezza... e non solo per il suo magnifico aspetto, ma proprio perché può donare bellezza e salute agli esseri umani. La polvere di iris, che di solito si compra in erboristeria, ha un potere esfoliante incredibile.

Con questa, si può fare una crema mescolandone 40 grammi, con 80grammi di crusca di farina di avena e 80 grammi di polvere di mandorle. Diluite quindi, tre cucchiai da tavola della miscela con acqua tiepida fino ad ottenere una consistenza semiliquida. Con questa crema potete massaggiare le gambe e le parti più ruvide del vostro corpo, subito dopo il bagno. Questo scrub naturale asporta le cellule morte e leviga l'epidermide. Terminata l'operazione, risciacquate e applicate un po' di latte idratante per il corpo.

L'iris poi viene usato anche in profumeria (il suo profumo è simile a quello della violetta) ed è utile anche nella medicina naturale, soprattutto contro tosse e catarro o per problemi gengivali. Come avrete potuto capire, l'iris è una pianta a 360°. Oltre a donare fiori bellissimi, aiuta anche a star bene. Il mio consiglio... Create nel vostro giardino più aiuole possibili. Non ve ne pentirete!
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella  Boscaro - vedi tutti gli articoli di Antonella  Boscaro



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Io definisco l'iris “il fiore della bellezza”. Se lo osserviamo con occhi “artistici” possiamo dire maschio semichiuso e femmina quando è aperto. E' un fiore che non può passare inosservato eppure non è appariscente. E' invece, se vogliamo fare una personificazione, semplice ma molto raffinato. Se qualcuno ha fatto caso, una versione stilizzata appare sullo stemma comunale di Firenze. Si tratta dell'iris germanica con fiori azzurro-violacei molto vellutati. Ma ne esistono centinaia di varietà... tutti bellissimi. Per quanto riguarda la coltivazione,la più adatta sarebbe quella in piena terra ma si può piantare tranquillamente anche in grandi vasche.

E' una pianta che resiste bene al freddo e non richiede particolari attenzioni. I consigli che posso dare, sono quelli di togliere i fiori appassiti durante il periodo della fioritura e stare attenti quando si preferisce piantarli in gruppi di colori diversi. Questi fiori infatti si impollinano da soli e tendono a prendere lo stesso colore. Per farvi un esempio, se piantate iris viola e iris gialli vicini, con l'andare del tempo, uno dei due colori prenderà il sopravvento. Per ovviare all'inconveniente, basterà piantare dei cespugli “frangipolline” tra un colore e l'altro. Per quanto riguarda il terreno, l'iris vegeta praticamente in tutti, anche se preferisce quelli neutri ben drenati. La riproduzione avviene per divisione dei rizomi, normalmente ogni tre anni dopo la fioritura. Per praticarla, dovete sterrare in modo delicato i ceppi.

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Con questa, si può fare una crema mescolandone 40 grammi, con 80grammi di crusca di farina di avena e 80 grammi di polvere di mandorle. Diluite quindi, tre cucchiai da tavola della miscela con acqua tiepida fino ad ottenere una consistenza semiliquida. Con questa crema potete massaggiare le gambe e le parti più ruvide del vostro corpo, subito dopo il bagno. Questo scrub naturale asporta le cellule morte e leviga l'epidermide. Terminata l'operazione, risciacquate e applicate un po' di latte idratante per il corpo.

L'iris poi viene usato anche in profumeria (il suo profumo è simile a quello della violetta) ed è utile anche nella medicina naturale, soprattutto contro tosse e catarro o per problemi gengivali. Come avrete potuto capire, l'iris è una pianta a 360°. Oltre a donare fiori bellissimi, aiuta anche a star bene. Il mio consiglio... Create nel vostro giardino più aiuole possibili. Non ve ne pentirete!
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